La Via Matildica del Volto Santo è un itinerario che, in uno spettacolare intreccio tra storia, religione e tradizione, congiunge i luoghi più significativi legati alla vita di Matilde di Canossa.
Tre le regioni coinvolte: Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana per un cammino che da Mantova attraversa la Pianura Padana fino a alla città di Reggio Emilia, per poi da qui iniziare a salire verso la montagna appenninica e ridiscendere dolcemente fino alla città di Lucca.
Il tratto che coinvolge il territorio reggiano inizia nella Bassa, a Guastalla. Qui il silenzio del Grande Fiume si alterna alla musica dei campanili, in un paesaggio poetico che ritroviamo nei racconti di Giovannino Guareschi. Seguendo il percorso ci si avvicina lentamente alla città, i campi coltivati lasciano il posto a impianti produttivi manifatturieri frutto di ingegno e sudore, che hanno creato un sistema di eccellenze di grande valore. Si entra a Reggio Emilia nella parte nord della città, oggetto di una considerevole riqualificazione negli ultimi anni, portata avanti anche grazie alle opere firmate dall’architetto valenciano Santiago Calatrava: i ponti presenti all’altezza dello snodo autostradale e la stazione AV Mediopadana. Entrati in città, si prosegue verso sud, ci si lascia alle spalle la verde area pianeggiante intrisa di crocevia moderni e veloci per inerpicarsi verso l’Appennino Reggiano; qui lo scorrere del tempo si fa più lento, l’atmosfera più rilassata e come per magia ci si ritrova in un mondo ricco di personaggi illustri, narrazioni antiche e memorie storiche. Arrivati a Canossa si possono ammirare i ruderi dell’imponente maniero, noto in tutto il mondo per l’incontro tra l’Imperatore Enrico IV e il Papa Gregorio VII, si prosegue poi verso i paesi di Casina e Carpineti, dove la presenza dei Castelli di Rossena, Sarzano e Carpineti completano il puzzle storico di questo territorio, snodo cruciale durante la ripresa economica dell’anno Mille. Da questo territorio di prima montagna ci si addentra sempre di più verso il confine toscano. Dopo aver passato Toano, Gazzano e San Pellegrino in Alpe si scende verso Castelnuovo di Garfagnana, per l’ultimo tratto toscano del percorso che porta a Lucca, città originaria della dinastia di Canossa.
Un cammino, quello della Via Matildica del Volto Santo, che vi permetterà di scoprire un territorio variamente articolato a livello paesaggistico, architettonico e naturalistico alternando, infatti, lunghe passeggiate nelle stradine di campagna sugli argini dei fiumi a antichi borghi incastonati nella montagna appenninica. Un patrimonio culturale e artistico ancora parzialmente sconosciuto che ruota intorno alla figura di Matilde di Canossa e ai suoi avi e che vi permetterà di rivivere la storia passeggiando lentamente in un ambiente incontaminato e tutto da scoprire.
ITINERE organizza tour e soggiorni che vi daranno la possibilità di coniugare la scoperta dei luoghi appartenenti alla via Matildica del Volto Santo con le eccellenze enogastronomiche di questo territorio così ricco di qualità, attenzione e amore per le proprie origini.
A richiesta sono disponibili pacchetti turistici personalizzati per individuali e gruppi.
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